Lo scandalo che, di recente, ha colpito Facebook non poteva non avere conseguenze sul modo di porsi del social network di Zuckerberg nei confronti dei suoi utenti. Dopo aver appreso che i dati di oltre 50 milioni di utenti erano stati venduti ad una società inglese, la Cambridge Analytica, che li aveva utilizzati per influenzare il voto presidenziale statunitense ed il referendum sulla Brexit, in molti sembrano aver preso all’improvviso coscienza dell’immensa mole di informazioni personali a disposizione dei giganti di internet (da Facebook a Google!). Ora, lungi da noi l’idea di commentare l’uso improprio di questi dati, su una questione non pensiamo si possa discutere: quei dati Facebook non ce li ha rubati, li abbiamo regalati noi.
Torniamo però a Zuckerberg ed al tentativo di recuperare la fiducia degli internauti. Facebook, facendo seguito alle parole del suo fondatore che prometteva dei cambiamenti per quanto riguardava la privacy e la gestione delle app di terzi, ha dato il via ad una rivoluzione, almeno apparente, per semplificare la gestione di alcune impostazioni.
Impostazioni e strumenti di Facebook saranno più facili da trovare
Partendo da una prima ammissione di responsabilità, il social network ha annunciato di aver completamente ridisegnato il menu delle impostazioni nell’applicazione ufficiale sui dispositivi mobili:
Abbiamo sentito forte e chiaro che le impostazioni sulla privacy e altri strumenti importanti sono troppo difficili da trovare e che dobbiamo fare di più per mantenere le persone informate.
Le impostazioni non saranno quindi più distribuite su circa 20 schermate diverse ma saranno accessibili da un unico posto. Anche le opzioni ormai obsolete sono state ripulite così dovrebbe essere più chiaro quali informazioni possono, e quali non possono, essere condivise con le app di terze parti.
Nuovo menu di ‘scorciatoie’ sulla Privacy
Rispondendo alle numerose richieste di semplificazione Facebook ha poi creato un nuovo menu di ‘scorciatoie’ sulla Privacy che permetterà di tenere sotto controllo i propri dati con un’esperienza più chiara, più visual e facile da trovare. Da questo menu sarà possibile:
- Abilitare l’autenticazione a due fattori per rendere più sicuro l’account. Attivando questa opzione se qualcuno tenterà di accedere al vostro account da un dispositivo che non è conosciuto dal social network, vi verrà chiesto di confermare se siete stati effettivamente voi.
- Controllare le vostre informazioni personali: potrete rivedere ciò che avete condiviso ed eliminarlo se lo desiderate. Sono inclusi i post che avete condiviso o cui avete risposto, richieste di amicizia inviate e cose cercate su Facebook.
- Controllare gli annunci sponsorizzati che avete visualizzato: in questo modo potranno essere gestite le informazioni che Facebook utilizza per mostrare gli annunci a pagamento. Le preferenze degli annunci spiegano come funzionano gli annunci e quali sono le opzioni disponibili.
- Gestire chi può vedere i vostri post e le informazioni del vostro profilo sul social network.
La gestione dei dati personali su Facebook
Un’altra novità riguarda gli strumenti per trovare, scaricare ed eliminare i vostri dati su Facebook.
Spinto oltre che dal recente scandalo anche dai nuovi obblighi del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali (il famigerato GDPR, General Data Protection Regolution, in particolare in relazione agli articoli 15, Diritto di accesso dell’interessato, e 20, Diritto alla portabilità dei dati) il social network sta implementando in questi giorni il servizio Access Your Information. Cos’è di preciso? Ecco come ce lo presenta l’azienda di Zuckerberg:
Un modo sicuro per le persone di accedere e gestire le loro informazioni, come post, reazioni, commenti e cose che hai cercato. Puoi andare qui per cancellare qualsiasi cosa dalla tua timeline o profilo che non vuoi più su Facebook.
Altra novità riguarda il download dei vostri dati che avete condiviso su Facebook. Verrà reso più semplice il download di una copia protetta di tutto quello che avete condiviso sul social: le foto che avete caricato, i contatti che avete aggiunto al vostro account, i post sulla vostra timeline, i messaggi che vi siete scambiati…TUTTO. Pur se presentato come una cosa eccezionale potrete anche spostare i vostri dati su un altro servizio (vedi l’articolo 20 del GDPR di cui parlavamo sopra 🙂 )
Il futuro
Nelle prossime settimane verranno proposti degli aggiornamenti sui termini di servizio di Facebook che includeranno i nuovi impegni dell’azienda nei confronti dei suoi utenti. Verrà poi aggiornata la policy sui dati raccolti per comunicare in maniera più chiara quali sono i dati che vengono raccolti e come vengono utilizzati. Per timore di vedere scappare altri utenti con queste ‘novità’ Facebook specifica che
Questi aggiornamenti riguardano la trasparenza, non riguardano l’acquisizione di nuovi diritti per la raccolta, l’utilizzo o la condivisione di dati.
Insomma c’è veramente tanta carne al fuoco e Mark Zuckerberg sta cercando di mettere una toppa alle numerose falle che si sono aperte nel suo transatlantico. Non crediamo però di assistere ad un incidente stile Titanic. Le minacce di abbandono della piattaforma (il movimento #deleteFacebook ) non dovrebbe avere un impatto così devastante (almeno nel futuro più immediato). D’altra parte non scordiamoci che l’impero di Facebook non si ferma al social ma comprende anche Instagram, WhatsApp e Messenger e, a meno di un improvviso abbandono degli smartphone dalla vita di milioni di persone nel mondo, il gruppo di Zuckerberg continuerà ad indirizzare il modo di vivere, pensare, comprare della maggior parte della popolazione connessa.
Hai bisogno di consigli per gestire la tua presenza su Facebook? Vuoi migliorare i tuoi contenuti sui social network?
Pingback: Facebook si adegua al GDPR. Nuove regole su privacy, riconoscimento facciale e stretta per i minori di 15 anni – Roma Virtuale