Cos’è la SEO?
SEO sta per “ottimizzazione dei motori di ricerca” (search engine optimization). E’ la pratica di aumentare sia la quantità che la qualità del traffico verso il sito web, sia la visibilità del tuo marchio, attraverso i risultati dei motori di ricerca non pagati (detti anche “organici“).
Nonostante l’acronimo, la SEO non riguarda esclusivamente i motori di ricerca ma soprattutto le persone che li utilizzano. Bisogna capire cosa cercano le persone online, le risposte di cui hanno bisogno, le parole che usano all’interno delle loro ricerche e il tipo di contenuto che desiderano trovare. L’utilizzo di questi dati ti consentirà di fornire contenuti di alta qualità che i tuoi visitatori apprezzeranno.
Facciamo un esempio pratico. Mamo’ (una gelateria con sede a Roma) ha sentito parlare di SEO e ha bisogno di un aiuto per migliorare sia il ‘come’ sia il ‘quanto spesso’ vengono visualizzati nei risultati di ricerca organici. Per riuscire ad aiutarli, devi prima capire le domande dei loro potenziali clienti:
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- Quali tipi di gelato, dessert, snack, stanno cercando le persone?
- Chi sta cercando questi termini?
- Quando le persone cercano le parole gelato, snack, dessert, ecc.?
- Ci sono tendenze stagionali durante l’anno?
- In che modo le persone cercano il gelato su internet?
- Che parole usano?
- Quali domande fanno?
- Vengono eseguite più ricerche sui dispositivi mobili o dal computer fisso?
- Perché le persone cercano il gelato?
- Le persone cercano il gelato perchè devono soddisfare un peccato di gola o perchè hanno bisogno di informazioni dal punto di vista nutrizionistico?
E quindi eccoci arrivati al punto focale dell’argomento: come puoi fornire il miglior contenuto sul gelato per soddisfare le esigenze dei navigatori della rete e dare una risposta a tutto ciò che quelle persone stanno cercando?
Cosa sono i motori di ricerca?
I motori di ricerca sono macchine che devono fornire delle risposte. Perlustrano miliardi di contenuti e valutano migliaia di fattori per determinare quale contenuto sia il migliore per soddisfare la tua ricerca.
I motori di ricerca fanno tutto questo andando a scandagliare la rete, scoprendo e catalogando tutti i contenuti disponibili su Internet (pagine Web, file PDF, immagini, video, ecc.) tramite un processo noto come “scansione e indicizzazione”.
Cosa sono i risultati dei motori di ricerca “organici”?
I risultati “organici” sono quei risultati che vengono forniti dai motori di ricerca una volta che l’utente ha inserito una stringa di ricerca (query). Tali risultati sono definiti organici in quanto non a pagamento, e si differenziano dai risultati “a pagamento”, ovvero quelli portati dalla pubblicità online. Sono questi i risultati che possono essere influenzati attraverso una SEO efficace.
Oggi la pagina dei risultati del motore di ricerca che spesso troverete indicata con l’acronimo SERP (Search Engine Results Page) è riempita anche da risultati ‘pubblicizzati’ e da altri formati di risultati organici più dinamici (chiamati “funzionalità SERP“). Alcuni esempi di funzionalità SERP sono i local pack, i sitelink, i featured snippet.
Facciamo un altro esempio, se si cerca “Meteo a Roma“, otterremo una previsione meteo per la città di Roma direttamente nella SERP e non solo un collegamento a un sito che potrebbe contenere quella previsione. E se cerchi “pizza Roma”, otterrai un risultato che comprenderà anche le pizzerie a Roma.
Bisogna sempre tenere a mente che i motori di ricerca guadagnano dalla pubblicità. Il loro obiettivo è quello di dare la migliore risposta alle nostre query all’interno della SERP, di far effettuare spesso ricerche dagli utenti e di mantenerli nelle SERP il più a lungo possibile.
Oltre ai risultati che indirizzano verso i siti internet, quelli che tradizionalmente erano indicati come “i 10 link blu”, anche alcune funzionalità SERP su Google sono organiche e possono essere influenzate dalla SEO.
Attenzione però! Non tutte le funzionalità di ricerca, sebbene non risultino come advertising, possono essere influenzate dalla SEO. Fanno parte di questi dati “non influenzabili” tutti quelli acquisiti da fonti ‘certificate’ come ad esempio Wikipedia o IMDB.
Perché la SEO è importante
Mentre la pubblicità a pagamento, i social media e altre piattaforme online possono generare traffico verso i siti internet, la maggior parte del traffico online è veicolata dai motori di ricerca. Generalmente i risultati di ricerca organici appaiono più credibili agli occhi degli utenti più esperti e ricevono più clic rispetto agli annunci a pagamento. In termini di percentuale, secondo le ultime ricerche, negli stati Uniti fa clic sugli annunci a pagamento circa il 2,8% degli utenti. Questo vuol dire che i risultati portati da una buona SEO hanno 20 volte più probabilità di generare traffico verso il sito web rispetto all’advertising sia su dispositivi mobili che su desktop.
Facciamo un’altra considerazione. Tra le opportunità offerte dal marketing online quelle che possono generare risultati anche nel tempo sono quelle relative alla SEO. Se si riesce ad offrire dei contenuti validi e a posizionare le parole chiave giuste il traffico verso il tuo sito può crescere nel tempo senza bisogno di ulteriori investimenti mentre l’advertising necessita di finanziamenti continui per continuare ad inviare traffico al tuo sito.
Se da una parte è vero che i motori di ricerca stanno diventando più intelligenti, dall’altra hanno ancora bisogno del nostro aiuto.
L’ottimizzazione del tuo sito ti aiuterà a fornire migliori informazioni ai motori di ricerca in modo che i tuoi contenuti possano essere indicizzati e visualizzati correttamente nei risultati di ricerca.
Un ultimo consiglio.
Molto spesso si assiste a delle discussioni che mettono a confronto la “White hat SEO” vs “Black hat SEO”.
La “White hat SEO” si riferisce alle tecniche SEO, alle best practice e alle strategie che rispettano le regole del motore di ricerca.
La “Black hat SEO” si riferisce a tecniche e strategie che tentano di spammare e ingannare i motori di ricerca.
A prima vista la “Black hat SEO” può funzionare ma, mette a serio rischio i siti web che la utilizzano che corrono il serissimo rischio di venire penalizzati e nel peggiore dei casi deindicizzati e quindi rimossi dai risultati di ricerca.
Pensateci sempre quando vi affidate ad un’agenzia o ad un esperto SEO. La strada più veloce può nascondere delle trappole che potrebbero risultare ‘mortali’ per il vostro sito internet.