Il bullismo sui siti web, in particolare nei social media, è decisamente uno dei peggiori fenomeni che oggi ci si trova costretti a combattere sulla rete. Non sono pochi infatti gli utenti, anche tra i personaggi famosi, che hanno denunciato l’abuso degli strumenti forniti da internet da parte degli haters. L’uso dei commenti e dei messaggi privati per attaccare e criticare gratuitamente, stanno generando troppo frequentemente, nelle vittime, una vera e propria forma di depressione, che, in alcuni casi, ha avuto conseguenze irrecuperabili.
Lo stesso CEO di Instagram, Adam Mosseri, aveva annunciato, già del mese di giugno, una serie di interventi per cercare di bloccare il fenomeno o, almeno, di spuntare le armi agli odiatori seriali perché (testuale) “Non è possibile lasciare che la questione si risolva da sola”.
Ora dalle parole si è passati ai fatti.
Lo scudo con l’opzione Limita
E’ del mese di ottobre la prima azione tangibile che ha introdotto la nuova funzione per proteggere il proprio account dalle interazioni indesiderate. La nuova funzione si chiama Restrict, Limita in italiano.
Uno dei problemi che ci si è trovati ad affrontare, è che i ragazzi sono spesso riluttanti a bloccare o denunciare i bulli virtuali. Proprio per questo motivo la funzione Limita di Instagram permette di proteggere il proprio account in maniera silenziosa, ovvero senza che il molestatore ne venga a conoscenza.
E’ possibile limitare qualcuno scorrendo verso sinistra su un commento, tramite la scheda Privacy in Impostazioni o direttamente dal profilo dell’account che intendiamo limitare.
Una volta abilitato Limita, i commenti sul post da parte della persona che è stata limitata saranno visibili solo a quella persona e al diretto interessato. E’ possibile scegliere di visualizzare il commento toccando ‘Vedi commento’, accedendo così alla possibilità di approvare il commento in modo che tutti possano vederlo, cancellarlo o ignorarlo. In più il bullo virtuale non avrà neanche la soddisfazione di disturbare la sua vittima perché non verrà ricevuta alcuna notifica per i commenti di un account limitato.
E per quanto riguarda i messaggi diretti? Nessun problema. I messaggi diretti passeranno automaticamente a Richiesta messaggio e anche in questo caso non saranno ricevute notifiche da un account con restrizioni. I messaggi potranno sempre essere visualizzati, ma l’account limitato non sarà in grado di vedere quando hai letto i suoi messaggi diretti o quando sei attivo su Instagram.
La moderazione preventiva
L’ultima novità lanciata da Instagram nel mese di dicembre è una sorta di moderazione preventiva. La nuova funzione avvisa le persone quando la descrizione che stanno utilizzando per pubblicare le proprie foto contiene termini che potrebbero risultare offensivi offrendo la possibilità di mettere tutto in pausa per riconsiderare con attenzione le parole scelte prima di andare avanti con la pubblicazione.
La nuova funzionalità è resa possibile dall’uso di un’intelligenza artificiale (AI) sviluppata e testata dal team di Instagram. Ad inizio anno, l’applicazione aveva cominciato ad avvertire gli utenti sulla possibilità che il commento in fase di pubblicazione poteva essere offensivo; i risultati si sono dimostrati decisamente promettenti visto che questo tipo di suggerimento incoraggiava le persone a riconsiderare le proprie parole avendone la possibilità. Visto il successo lo stesso procedimento è stato quindi applicato anche ai post proprietari iniziando a controllare le didascalie che accompagnano le foto pubblicate.
Annunciando la novità Instagram ha voluto sottolineare come questa funzionalità abbia il duplice scopo di limitare la portata del bullismo, di educare la gente a ciò che non è consentito su Instagram e di avvertire se l’account, con una determinata azione, possa essere a rischio di infrangere le regole dell’applicazione… a buon intenditor poche parole!